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Normalmente si intende che il Risparmiatore, una volta definito il Tempo Opportunità, sia disponibile a permanere nell'investimento sino al termine del periodo temporale. Tuttavia non necessariamente è così, in quanto il Risparmiatore può essere orientato od essere disponibile per un periodo minore. In questo caso il Tempo può anche essere interpretato in una dimensione di "rischio". Infatti, ad un orizzonte temporale di investimento (Tempo Opportunità) può essere associata la necessità, da parte del Risparmiatore, di proteggere il capitale inizialmente investito da eventuali perdite. Tali perdite potrebbero eventualmente manifestarsi in base a due fattori concomitanti: 1) una necessità di disinvestimento del capitale provocata da eventi non previsti o prevedibili; 2) una fluttuazione dei mercati negativa che intacca il capitale inizialmente investito. Questi due fattori producono un "danno" al Risparmiatore che si può tradurre nel "rischio di liquidabilità" dell'investimento stesso. Le perdite si realizzano effettivamente disinvestendo, mentre esse diventano virtuali se si è ben valutato la sopportabilità del rischio di liquidità. Per questo motivo la valutazione di un investimento implica la necessità strategica di valutare il "rischio di liquidabilità", relativo al "costo" che è necessario sopportare, in termini di stima di perdita sul capitale inizialmente investito, in una condizione di mercato fortemente pessimistica. Ancora, in altre parole, è bene stimare l'evoluzione dell'investimento in una situazione particolarmente avversa di mercato per valutare, in funzione dei tempi effettivamente disponibili, la tenuta stessa dell'investimento rispetto al capitale inizialmente investito. Per dare concretezza al discorso, il grafico evidenzia l'evoluzione di un investimento ad un alto grado di affidabilità probabilistica (93%): |
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Dal grafico si ricava che per ridurre il rischio di liquidabilità al minimo è necessario che la permenenza dell'investimento debba essere pari a 39 mesi. Prima di tale termine la curva evidenzia, mese per mese, le performance cumulate (base 100) e dunque i costi, che al 10° mese vanno oltre il 10% sul capitale iniziale, di un disinvestimento anticipato. A questo proposito, la Stima Tempo minimo indica al Risparmiatore la permanenza necessaria per non subire, con ragionevoli probabilità, una perdita sul capitale iniziale. Il tempo minimo di investimento può essere calcolato con diversi livelli di probabilità, e quindi di sicurezza, a seconda dell'orientamento del Risparmiatore: equilibrato (p= 75%), minimo prudenziale (p= 84%), adeguato (p= 93%), massima protezione (p= 98%). Maggiore è il livello di probabilità, maggiore è il grado di sicurezza della stima. |
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La lancetta del misuratore indica il tempo minimo, in mesi, dell'elemento esaminato ed è inserita all'interno del contatore i cui valori minimo-massimo si riferiscono agli elementi selezionati inizialmente come gamma di riferimento. |
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