![]() |
| ![]() ![]() | ||
![]() |
La perdita sofferta sul capitale inizialmente investito sembra essere, nella percezione del Risparmiatore, la faccia del rischio "peggiore".Infatti, numerose ricerche relative alla psicologia del Risparmiatore hanno evidenziato chiaramente come la maggior parte di essi tenda ad evitare il rischio per realizzare guadagni, mentre può invece assumerlo per evitare perdite! Essere dunque consapevoli della perdita potenziale di investimento consente al Risparmiatore di resistere al panico in caso di crollo dei mercati e di evitare di abbandonare l'investimento nel momento peggiore e dunque realizzare forti perdite. Per questo motivo è bene saggiare il potenziale di massima perdita di un investimento per acquisirlo, se compatibile con il proprio grado di tolleranza, come un elemento "fisiologico" dell'investimento. Nel caso contrario, sarebbe bene evitarlo. Le modalità di misurazione del rischio di perdita potenziale sono diverse: basti citare, ad esempio, tutti gli strumenti a disposizione del mercato basati sul "VAR" (Value At Risk). Questi modelli consentono di stimare una perdita potenziale ad un dato tempo e con un certo grado di probabilità. Crediamo che il limite dei modelli VAR sia proprio questo, ossia di stimare la perdita potenziale ad un dato tempo. Il Risparmiatore, invece, intende "naturalmente" il rischio di perdita in "maniera continua", istante per istante, e non alla fine di un dato tempo, per quanto breve possa essere (e comunque i tempi di investimento sono necessariamente lunghi). Investment Profiler intende proporre una alternativa per la stima della perdita potenziale che misura proprio il "rischio nel continuo" e dunque la stima della oscillazione negativa massima del capitale che si potrebbe sopportare in qualsiasi momento del tempo dell'investimento (Tempo Opportunità). La particolarità (e l'utilità) di questa misura è anche testimoniata dal fatto che all'aumentare dell'orizzonte temporale tende ad aumentare la stima della perdita potenziale, a differenza di altre misurazioni del rischio che registrano una sua diminuzione all'aumentare del tempo. Questa particolarità si spiega con il fatto che se l'orizzonte temporale si incrementa, aumentano anche le possibilità di accadimento di variazioni negative dei mercati. Naturalmente a fronte di tale evenienza si contrappone l'evoluzione dell'investimento con la forza della capitalizzazione composta. Il calcolo del rischio di perdita sul capitale iniziale può essere effettuato, a seconda delle diverse versioni dell'Investment Profiler, con tre livelli di sicurezza, a seconda dell'orientamento del Risparmiatore: equilibrato (p= 75%), minimo prudenziale (p= 84%), adeguato (p= 93%), massima protezione (p= 98%). |
![]() |
La lancetta del misuratore indica la perdita nel durante, in percentuale sul capitale iniziale, dell'elemento esaminato ed è inserita all'interno del contatore i cui valori minimo-massimo si riferiscono agli elementi selezionati inizialmente come gamma di riferimento. |
![]() ![]() |